mercoledì 8 giugno 2016

Paris



Nel girandolare au Marché,
non s’è mai scioperati;
con dovizia rovistammo
fra le foto della Francia
liberata e ritoccate
con le tinte innaturali:
auto scevre d’ogni sfumature,
a sancire lo schierarsi
persino degli ombrelli
dentro i luoghi balneari.

Nel mercato che fu
degl’orfani rossi,
e San Paolo testimonio
il rosso lo pose
remotissimo a confine
di cristiana carità,
olezzavano i creoli
boudin e le crocchette
di patate giapponesi.

Poi che cerchi?
Dove frughi passate
le gravi meraviglie
dei musei ed incontri
orde di ratti sulle sponde,
gli epigoni franchi
dei topi impagliati
nelle trappole d’Aurouze?

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