mercoledì 17 maggio 2017

I de Saavedra






Per primo Hernando Arias,
mezzo creolo, de Saavedra,
che spostò la cattedrale
da reggente in Buenos Aires
e Diego, l’antimachiavelli:
scrisse de Saavedra dell’idea
estetica di prìncipi credenti,
puri e mondati dal demonio

del raggiro e sì cristiani.
Venne poi Francisco,
dall’Andalusia, di sangue
rimestato coi Grimaldi,
giovane in Algeri battagliò,
indi, per meriti promosso
al governo dell’Avana,
puranche visse gli ozi

dei caldi giamaicani.
Giunse Ángel de Saavedra,
anche detto il Duca di Rivas,
scrisse Leyendas e Romances,
liberale che sfidò Napoleone,
poi, nell’evo modernissimo,
d’Itria e recente si palesa
Tonio Lillo-Tarì de Saavedra.

(scritta su invito di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra)

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2 commenti:

lillo ha detto...

I de Saavedra sentitamente ringraziano :)

Carlo ha detto...

A voi!
:-)